23/08/10

Ancora tempo di ferie: pregare serve a qualcosa???

Buon giorno!
Pensavo stamani al fatto che domani è l'anniversario della nostra fondazone come Carmelitane Scalze. Nella notte di San Bartolomeo, il 24 agosto del 1562, Santa Teresa iniziò la sua avventura nel Monastero di San Giuseppe ad Avila. A volte ci si chiede se oggi la scelta e il cammino di Teresa può interessare ancora a qualcuno. Parlare di preghiera, di Dio, di vita nello spirito, sembra quasi un affare da extraterrestri!  E ancor di più può esserlo quando è tempo di vacanza, di ferie, quando abbiamo tutti bisogno di pensare a rilassarci, a far riposare il nostro corpo dalla stanchezza accumulata durante l'anno. Beh, Santa Teresa pensava che :" con la vita dell'anima si sostiene anche quella del corpo e vi si apporta maggiore salute" ( Vita cap. 8 n.6) e che  " parlare o sentir parlare di Dio non mi stancava mai e questo da quando cominciai a pregare" ( vita cap. 8 n. 12).  Spesso mi sono sentita dire, anche da qualcuno che si è affacciato su questo blog, che non è facile pregare e che non si sa proprio come farlo e ...per questo chiedono a me di farlo al posto loro!  Sono al Carmelo proprio per questo e lo faccio ben volentieri, ma penso che Teresa ci può aiutare a fare questo cammino perchè ciascuno di noi in fondo ama essere autonomo e ama di potersi rivolgere a Dio con il proprio cuore e con la propria mente. Così com'è, con le sue parole! Per questo Santa Teresa ci dice attraverso la sua esperienza che :" alle anime che battono questa strada giova molto un buon libro per raccogliersi presto. A me bastava anche la vista dei campi, dell'acqua e dei fiori: cose che mi ricordavano il Creatore, mi scuotevano, mi raccoglievano, mi servivano da libro." ( Vita cap. 9 n.5) Forse anche in ferie, guardando il mare o le montagne, impariamo a pregare e ci riposiamo proprio pregando. Ve lo auguro di cuore e prego perchè possiate farne esperienza. Buona giornata!

p.s. questo mare, nella foto,  è in Sardegna! Mica male, vero??!

5 commenti:

  1. Sì, vero, Dio sembra sia un'invenzione, sembra che non esista proprio, sembra che siamo noi i padroni di noi stessi! :)

    Non è affatto facile per chi lo ha conosciuto, testimoniarlo. Allo stesso tempo, è proprio Lui che dà aiuti, conoscenze, amicizie.

    Non è però facile trovare effettivamente il proprio cammino, trovare il modo di trasformare l'Amore di Dio che si sente dentro in fatti concreti che diventino cose buone da toccare con mano.

    Un saluto ed un abbraccio, grazie per questo blog! :)

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  2. ...e allora auguri per la giornata di oggi, così importante per tutte voi!
    Ho trovato un po' di ristoro estivo in questa pagina del tuo blog: bellissima! Mi ha fatto ripensare al mio "sforzo" interiore di passare dalla meditazione alla contemplazione; in effetti vedere Dio nelle bellezze che ci circondano è già...pregare =) E poi mi basta leggere la frase di S. Teresa in alto "Nulla ti turbi!" che già il cuore ritrova la sua pace! Grazie per la tua vita fatta preghiera! Ciao!

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  3. Buona sera sorella, mi trovo per la prima volta in questa tua casa. Non sono affatto un "novizio" della rete ma da un po' di tempo sento che il mio stare in contatto e scrivere su una pagina pubblica deve avere un significato diverso dal solito cui siamo tutti abituati. Questo è il motivo per cui, fra mille difficoltà, ho intrapreso un cammino che ritengo lungo e severo, poichè le spine e le tentazioni a seguire la via più comoda e redditizia secondo il comune sentire sono le stesse sul web come nella vita. Che la tua preghiera salga alta nel cielo e ci affratelli tutti verso l'unica meta cui siamo destinati, Spero di tornare a salutarti.

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  4. Credo che pregare faccia bene allo spirito ma solo a quello di chi prega. Il tipo di preghiera che intendo ovviamente non è quello che la maggior parte delle persone conosce e cioè quello di ripetere meccanicamente un insieme di parole. Pregare, come dice Santa Teresa, è soprattutto contemplare la natura, mettersi in relazione profonda con essa.

    Un saluto

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  5. A me bastava anche la vista dei campi, dell'acqua e dei fiori: cose che mi ricordavano il Creatore, mi scuotevano, mi raccoglievano, mi servivano da libro.
    Davvero, è proprio così. Sono rientrata da una settimana in montagna,sulle Dolomiti di Brenta. Con il concorso del bel tempo ho potuto bearmi delle meraviglie del creato. Fiori, ruscelli, gocce d'acqua,cascate, grotte, strapiombi,marmotte, stelle alpine, malghe, mucche, legna accatastata e fumo dai comignoli delle baite. Aria frizzabtina che non ha mai superato, in pieno giorno i 15 gradi! Il tutto racchiuso sotto un cielo terso,azzurrissimo o con qualche nuvoletta bianca in quota. Ecco davanti a queste meraviglie ho ringraziato il Creatore e ho imparato ad accettare i mie limiti di minuscola creatura, che era parte integrante di quel contesto. Contemplare il mondo intorno a me è stato il mio grazie a Colui che me lo ha permesso.
    Saluto ricambiato cara Maria Carmen!

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