25/12/09
Vieni Signore a portare il sorriso di Dio all'uomo, alle donne e soprattutto ai bambini!
11/12/09
21/11/09
21 Novembre 2009: ali di libertà e cuore globalizzato
08/11/09
Verso la Giornata delle Claustrali: 21 Novembre 2009
venerdì 30 ottobre 2009
Dal diario di un frate cappuccino, la testimonianza di un incontro particolare. Di un incontro che dice che il Signore non è andato in vacanza – che continua a chiamare perché Lui continua ad amare e non può fare a meno di donare il suo amore! Ma allora perché si parla della crisi delle vocazioni, perché sempre di meno preti, frati e suore? Perché
Forse addentrandoci nella storia del convento delle clarisse che stava per essere chiuso troveremo la risposta… forse la risposta la troveremo dentro di noi… o ascoltando il desiderio dell’uomo finalmente ci accorgeremo che unica sete è quella di Dio e della sua Parola.
LERMA – Spagna
In Spagna, dove le vocazioni sono una rarità e dove, come a Lerma si aspettava la morte e la chiusura del convento, dopo 23 anni si è presentata una candidata… ex tossicodipendente. E’ stata accettata nonostante paura del suo passato. Ha conosciuto il Cammino Neocatecumenale e non uscendo dalla clausura ne ha fatto esperienza – il suo Cammino. Dopo non tanti anni le porte del convento non si chiudono più – oggi, la ex – tossicodipendente è diventata la maestra del Noviziato, adesso - l'abbadessa. Le 140 suore che oggi formano la comunità delle clarisse hanno dovuto cercare il nuovo convento. Il nuovo convento delle suore è dono dei frati. Le suore si spostano per le preghiere notturne, per i pasti… che consumano in due turni. La maggioranza delle suore sono le donne che nel mondo hanno fatto carriera, l’università , laureate, con i titoli… insomma, le donne che hanno conosciuto Gesù e hanno scommesso tutto sul suo amore. La maggior parte delle loro vocazioni è nata nelle diverse realtà dei movimenti ecclesiali fra cui nell’esperienza del Cammino Neocatecumenale.
La prima reazione a un filmato così pieno di Spirito, di volti veri, felici potrebbe essere una lacrima, un ritorno ai tempi di 25 anni fa quando anche nei nostri conventi le vocazioni fiorivano. Potrebbe essere anche un bel respiro profondo ma davvero profondo e non nostalgico ma pieno di speranza nella potenza dello Spirito Santo che opera. Lo Spirito opera in chi ascolta. In chi si mette ad ascoltare la Parola e si specchia nella Parola per essere sempre più simile a Lui. Più mi specchio nella Parola più divento come Lui… più “mangio” Lui più divento Lui… Ed è forse di questo di cui abbiamo bisogno. Riconoscere di essere bisognosi è riconoscere di essere poveri. Riconoscere di essere poveri è riconoscere di avere bisogno di aiuto e allora chiedere.
Diceva Giovanni Paolo II: “Solo Cristo sa cosa c’è nel cuore dell’uomo! Solo Lui lo sa!” – è solo Lui è la risposta alla sete dell’uomo. Allora dare Cristo, portare Cristo, portare a Cristo, ascoltare Cristo… Da che cosa nasce la seguela se non da una sete? Possiamo domandarci ancora sulla natura e profondità della nostra sete… e così vi lascio – con questa provocazione. <
Dare Tutto a chi?
11/10/09
Benvenuto autunno!
Quest'anno, pensando a tante situazioni, questo semplice gesto, mi ha fatto pensare a tante cose.
La bellezza di una famiglia di funghi viene proprio dal suo essere insieme! I grandi che compiono il loro ciclo naturale di vita con una mole imponente, i più giovani che esplodono timidamente e quasi per istinto proteggono i più piccoli sotto di loro! Poi, se non arriva prima una mano a coglierli, inizia la fine del ciclo vitale: i grandi cominciano a cambiare colore e a ritornare ciò che erano prima, i giovani che diventano adulti e i più piccoli che fanno a spinte per farsi ammirare!
Penso alla vita di una famiglia di oggi: ci sono tanti momenti nella vita di una famiglia, ci sono giornate che a volte non finiscono mai, ci sono delle situazioni che non vorresti mai che appartenessero ...ad una famiglia. A volte senti dire con forza e con violenza che ognuno di noi è libero di credere o meno in certi valori, che nessuno può imporre all'altro la propria religione, che tutti siamo liberi di vivere la nostra vita come ci pare, ma quando si parla di famiglia ci sono cose che ne la libertà ne la religione possono cambiare e una di queste è l'amore per un altra persona. C'è un cuore dentro ciascuno di noi che non potrà mai e poi mai fare a meno di battere per qualcuno diverso da me. C'è un esigenza dentro di noi che ha bisogno di dare qualcosa di se ad un altro diverso da me. C'è un pulsante che scatta anche nel più insensibile degli uomini quando la nostra vita giunge al termine e quel pulsante ti fa cercare quell'amore che hai bisogno di ricevere e che avresti voluto donare e che forse hai tenuto chiuso stretto nel tuo cuore per tutta la vita.
Allora mi chiedo se l'essere famiglia non sia qualcosa che nessuno uomo al mondo può dire di poterne fare a meno, se l'essere famiglia non sia un ciclo naturale di vita che trova la sua ragione di essere nel suo stesso esistere come uomo e che trova nella natura e nella creazione dei codici da leggere e da trasmettere come patrimonio eterno di un uomo che non vive e non muore per caso, ma che trova nell'amare qualcuno, nel donarsi e nella comunione, la ricetta di una pace e di una gioia profonda che supera culture e religioni e lascia la porta aperta verso un infinito ancora tutto da scoprire. Buona domenica!
01/10/09
Nel Cuore della Chiesa mia Madre sarò l'Amore!
06/09/09
E chi l'ha detto che le spine non sono dolci?
30/08/09
Rinfreschiamoci almeno le idee...!

16/08/09
una sola parola: Grazie!

Grazie Signore, grazie Maria!
Si, è finita! Ieri abbiamo vissuto la più bella festa dell'Assunta e...nel meritato riposo, anche il più bel ferragosto della nostra vita! Abbiamo potuto celebrare l'Eucarestia nella nostra rinnovata chiesa, circondate da tanti nostri amici e tanti parrocchiani, ma con una gioia speciale in più che non sempre riesci a vivere: erano presenti alla celebrazione tutti i nostri operai con le loro mogli e qualche ragazzino al seguito! Avevamo detto loro che volevamo riaprire la chiesa per il 15 agosto, che i lavori non potevano e dovevano durare più di un mese e loro hanno fatto l'impossibile per realizzare questo nostro desiderio, con dedizione esemplare, con competenza, con entusiasmo. Ad un certo punto, nell'ultima settimana, sembravano non avere più orari, volevano finire in tempo e ci sono riusciti. Non solo: qualcuno ha anche pensato di accompagnarci tutto il tempo dei lavori facendoci recapitare i gelati tutte le sere e con tanta altra provvidenza che davvero ci ha commosso e ci commuove ogni giorno di più. Ecco, questa è la mia e nostra vita! Questo è quel piccolo e grande centuplo che Lui ci ha promesso e che ogni giorno ci regala. Certo non tutto era ancora a posto, radiatori non montati e qualche lampada in arrivo per il mese prossimo, i microfoni che fanno cilecca sempre al momento giusto, ma Lui era là, nella Sua e nostra Casa a far festa con noi alla Sua e nostra Madre! E dulcis in fondo... il pomeriggio nella nostra sacrestia si è presentato anche un piccolo serpentello: non so se voleva anche lui partecipare alla festa...di certo noi gliela abbiamo fatta con gioia immediatamente! Ciao! un grazie anche a tutti voi che avete condiviso con me questo tempo con l'affetto e la preghiera. Buona domenica.
p.s. pare che anche la mia musica forse ritornerà su queste pagine, anche se non è stata una cosa facile e neppure scontata. ma si sa...le cose facili non piacciono a nessuno e nemmeno a me!
21/07/09
Benedetta informatica,,,!
Credo che ai tempi di Francesco d'Assisi, riparare la Casa...fosse più semplice di quanto non sia oggi per noi! E' passato un mese da quando abbiamo cominciato i lavori di restauro della nostra chiesa : da almeno 10 anni sapevamo che prima o poi dovevamo deciderci e quel giorno è arrivato! Prima sono passati almeno 6 mesi nel disperato tentativo di avere tutti i permessi necessari e ogni qualvolta si pensava di essere pronti per far partire i lavori...ecco che spuntava un altro ingegnere, un altro geometra o un altra legge che... voleva essenzialmente solo una cosa : che tutto fosse in regola! Ma l'unica cosa in regola era che non si era ancora in regola! E così avanti da gennaio fino a giugno. Poi finalmente i ponteggi, la squadra di operai, i traslochi di mobili, quadri, panche , sedie, e anche il Padrone di Casa ha dovuto accontentarsi di un nuovo piccolo tabernacolo lontano dai trapani e dall'infinita polvere peggiore della sabbia del deserto! All'inizio eravamo prese dall'entusiasmo di vedere arrivare un gran giorno a lungo desiderato, poi col passare dei giorni conditi dal caldo e dall'incertezza dovuta al fatto di non vedere una probabile conclusione dei lavori in tempi brevi, è arrivata la stanchezza! E cosa c'è di meglio per rilassarsi se non andare al computer a fare qualche altro lavoro di restauro da tempo programmato? Ed è così...che mi è andato in pallone il blog! Sono giorni che tento di rimettere a posto tante cose, per esempio la musica, ma non ne vuole più sentire! Forse è stanco anche lui e vuole stare in silenzio o forse sono solo io imbranata che dopo aver formattato il computer forse ho cambiato qualcosa che ora non mi riesce più di mettere al posto giusto! Beh ci vuole pazienza, no? E quindi tanto vale cercare di averla e tenersela stretta ..in attesa di tempi migliori. Per ora un gran saluto a tutti voi che mi seguite e buone vacanze a chi può riposarsi: io penso che passerò l'estate con l'aspirapolvere in mano a pulire l'impossibile! Ciao!
11/06/09
Questo mondo lo cambio io!
03/06/09
Che senso ha?
10/05/09
Circondiamoci di fiori!
29/03/09
Sognare ...ma cosa? Buona Pasqua!

11/03/09
Celebrare la primavera quotidiana
19/02/09
Ciao!
10/02/09
Quale silenzio?

26/01/09
Come passo le giornate?

15/01/09
Continuiamo la festa!
