06/03/19

Tempo di semina

Oggi, all'uscita dal supermercato dove ero a fare un po di spesa, una mamma col suo bambino mi viene dietro mentre salgo in macchina e mi chiede:" scusi, posso chiederle una cosa?" , Si le rispondo, mi dica?  "Scusi, volevo chiederle cos'è per lei che è suora, la felicità?" 
Sorrido, sembra una domanda di routine, così, tanto per dire qualcosa o iniziare un rapporto, ma anche forse una richiesta di aiuto. Rispondo come posso, dicendole cosa è per me la felicità e mi accorgo che i suoi occhi e quelli del bambino che è accanto a lei e che avrà circa 7 anni,  sono molto attenti e commossi. Capisco che dietro a quegli occhi e a quella domanda c'è molta sofferenza. Provo a seminare speranza e fiducia, colpita io stessa da questa occasione che mi capita di testimoniare la mia vita, fuori dal monastero, grazie all'abito che porto e che non passa certo inosservato, nonostante tutti in questo mondo siamo presi dalla più grande indifferenza o concentrati suoi nostri problemi. E forse anch'io lo ero in quel momento, tanto che ho risposto a quella domanda senza scendere dalla macchina, quasi a proteggermi da chissà quale pericolo e di cui poi mi sono vergognata. Forse non sono stata un modello di accoglienza anche se alla fine mi è sembrato di scorgere in quella mamma un senso di gratitudine e di serenità. Oggi, se potessi, vorrei far giungere queste parole di Papa Francesco al cuore i questa mamma e vorrei poterle dire che la felicità forse è anche in questo nostro chiedere con umiltà e fiducia al Signore, nonostante quanto abbiamo nel cuore,Venga il Tuo Regno. 


Oggi Mercoledì delle Ceneri, all'udienza generale :

“Venga il tuo Regno!”. Seminiamo questa parola in mezzo ai nostri peccati e ai nostri fallimenti. Regaliamola alle persone sconfitte e piegate dalla vita, a chi ha assaporato più odio che amore, a chi ha vissuto giorni inutili senza mai capire il perché. Doniamola a coloro che hanno lottato per la giustizia, a tutti i martiri della storia, a chi ha concluso di aver combattuto per niente e che in questo mondo domina sempre il male. Sentiremo allora la preghiera del “Padre nostro” rispondere. Ripeterà per l’ennesima volta quelle parole di speranza, le stesse che lo Spirito ha posto a sigillo di tutte le Sacre Scritture: «“Sì, vengo presto!”. Amen. Vieni, Signore Gesù» Papa Francesco

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