30/08/08

Quanti doni?

Per le fruscianti foreste della notte, per il fiore sanguigno del sole, per le labbra d'argento che il mare innamorato posa sulle anche delle spiagge, per le bianche architetture delle nuvole, per l'isola erbosa addormentata fra le braccia delle acque e per l'albero portatore di foglie e di uccelli, tu puoi vivere ma soprattutto, ah! tu puoi vivere per la mano che scioglie la solitudine per una lacrima bevuta alla tua sorgente per questa voce che dice il tuo nome nell'ombra per il tuo cuore trionfante. A. Vilac, da " una penisola"

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