10/08/08

Vieni!

Sentirsi dire questa semplice parola quando nel nostro cuore c'è un mare di sentimenti contrastanti , quando la notte della nostra quotidianità ci attanaglia tra l'incertezza della speranza e l'angoscia della realtà che tocchi con mano, è un esperienza forse comune a tutti più di quanto non si pensi. Nel Vangelo di oggi, Pietro sfida se stesso e si butta in mare senza pensarci un istante, ma deve fare i conti con un vento così forte che gli impedisce di riconoscere il Signore e questo basta per rischiare di andare totalmente a fondo. Tendere una mano nel disperato bisogno di essere afferrati da un altra mano è la cosa più istintiva che uno può fare quando si sente morire, quando non ha nemmeno il tempo per pensare a cosa può fare per restare a galla, perché non vede più nulla davanti a se, nemmeno quell' Amico che è stato il centro della sua vita e la fonte della sua gioia e per il quale si è gettato ad occhi chiusi nell'oceano di un'altra vita trasformata dall'incontro con Lui! Forse oggi qualcuno di noi si ritrova a vivere gli stessi sentimenti e gli stessi attimi di paura profonda di Pietro e forse in un attimo di silenzio che può durare un eternità sentiremo Qualcuno dirci: Vieni! Buona Domenica!
Tu non sei la nube
ma la luce che essa nasconde.
Tu non sei parola
ma il silenzio in cui essa nasce.
Tu non sei il silenzio
ma sei oltre ogni silenzio.
tu non sei la montagna
ma la sua eco grida la Tua voce.
Tu non sei da nessuna parte al mondo
ma il cuore del mondo è TE.
J. Vuaillat

3 commenti:

  1. E' stato il brano della Parola più significativo mentre attraversavo il Lago di Tiberiade nel mio recente viaggio in Terra Santa. Il lago al largo, quando ci siamo fermati per la preghiera, era mosso dal vento e il barcone dondolava. Chissà, mi sono chiesta, se la mia fede è tale da permettermi di camminare sull'acqua!
    Non saprei misurarla la mia fede. In cammino sono cresciuta, ma ancora sono in continua ricerca, tenendomi forte ai traguardi raggiunti. Ogni tanto, ma meno spesso di prima, la paura mi prende. Poi mi dico: Ma sai che non sei sola e che Lui ti è sempre vicino, di cosa hai timore? Sono una fragile creatura che necessita di crescere nella Fede. Non dispero, ho un Amico speciale che mi accompagna e sa indicarmi la strada.
    Grazie dei tuoi post, Maria Carmen.
    diggiu

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  2. "Coraggio, sono io, non avere paura!". Me lo sono ripetuto parecchie volte in questo periodo in cui alcune situazioni hanno fatto sentire tutto il loro peso. Ero io che mi ripetevo quelle parole, ma sapevo benissimo che mi venivano suggerite da Qualcuno che molto tempo fa le aveva pronunciate, ma che continuamente le pronuncia anche oggi e le fa sgorgare dal profondo del cuore, cariche di speranza e di forza.
    Ti infondono la sicurezza che, pur camminando su un "terreno" in cui si sprofonda, arrivi alla meta. E pur non scorgendo nulla all'orizzonte, cammini, perché "vedi" davanti a te Colui ti parla e Colui di cui ti fidi ciecamente.
    In amicizia, Luigi

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  3. Grazie per questa bella poesia di J. Vuaillat che non conoscevo..

    Marco

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