11/03/09

Celebrare la primavera quotidiana

Pochi giorni prima della morte improvvisa della mia consorella, erano stati potati tanti alberi nel nostro convento. Quando abbiamo visto il risultato della potatura siamo rimaste davvero stupite e ci siamo chieste se quelle splendide magnolie e i nostri tigli sarebbero rinati più forti e vigorosi di prima o se sarebbero seccati. Poi il Signore ha potato la nostra comunità...e davvero per giorni e giorni non era facile pensare ad altro che a quel ramo tagliato così al'improvviso. Poi è esplosa la primavera, quasi d'incanto e a dispetto delle previsioni del tempo che continuava a prevedere piogge e temporali! E' apparso il sole, la temperatura è salita e i primi fiori sugli alberi sono comparsi con tutta la loro bellezza quasi a ricoprire con un velo di compassione la nostra sofferenza.
E' così che ci coglie la primavera di quest'anno! E' con questi sentimenti di morte e di resurrezione che questa stagione così bella ci invita a celebrare questo tempo di preparazione all'incontro con Cristo Risorto. A volte pensiamo alla nostra vita come ad una perenne quaresima, ma la primavera ci parla e ci conforta: ancora sbocceranno dei fiori nel tuo giardino!

2 commenti:

  1. Sì, carissima Maria Carmen, non dovremmo mai dimenticarcelo, anche se a volte penso che chi vive nel mondo si scontra invece con una voglia di eterno carnevale che sa tanto di paura della sofferenza. se ci fermassimo più spesso a osservare la natura impareremmo molto anche su di noi. un abbraccio

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  2. Anche da me, alcuni giorni fa, hanno potato i rami degli alberi che delimitano la strada vicina a casa mia. A causa dei mezzi adoperati per arrivare in alto il traffico sulla strada scorreva a senso alternato. Mi sono trovata ad aspettare il verde per passare e nel frattempo vedovo cadere rovinosamente i rami degli alberi sulla strada. Ho pensato all'albero che rimaneva nudo e ai rami, alcuni dei quali già con le gemme. Mi sono chiesta anche io se in questi alberi mozzati delle loro braccia sarebbe rinata la vita. Poi ho scosso scioccamente la testa dicendomi. Diggiu ma che pensi? Hai visto mai la Natura non risuscitare ad ogni Primavera? Tutto parla di vita,di bellezza, di colori, un inno costante al Suo creatore che puntualmente esplode , nonostante le nostre iniquità.
    Grazie Signore per questo Tuo amore.
    Ho fatto esperienza di come dopo una potatura di una persona cara, da quella ferita sia rinata nuova vita, diversa da quella di prima, ma non meno intensa perchè ricolma di Te, Signore.
    diggiu

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