Vieni di notte,
ma nel nostro cuore è sempre notte:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in silenzio,
noi non sappiamo più cosa dirci:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in solitudine,
ma ognuno di noi è sempre più solo:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, figlio della pace,
noi ignoriamo cosa sia la pace:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a liberarci,
noi siamo sempre più schiavi:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a consolarci,
noi siamo sempre più tristi:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a cercarci,
noi siamo sempre più perduti:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, tu che ci ami,
nessuno è in comunione col fratello
se prima non lo è con te, Signore.
Noi siamo tutti lontani, smarriti,
né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo:
vieni, Signore.
Vieni sempre, Signore. David Maria Turoldo
Beata te che hai ancora la forza di non abituarti!
RispondiEliminaLo dico con sincerità e con invidia.
In questa serata in cui se faccio un bilancio della giornata mi accorgo che il nodo allo stomaco che prova deriva dal fatto che ho fatto tante cose, ma la sensazione di non aver concluso niente deriva dal fatto che non ho fatto l'unica cosa necessaria: amare.
E questo amore non dato, questo amore negato, mi lascia l'amaro in bocca, ma soprattutto un vuoto immenso.
Pace e benedizione