27/01/08

una settimana di ...cucina!

Ritorno tra queste righe dopo una settimana di servizio in cucina: una volta al mese ho il mio turno e non ho molto tempo per pensare al blog e gli unici pensieri per una buona parte della giornata sono indirizzati verso quello che ho tra le mani e fare diversamente sarebbe un grosso rischio per le mie sorelle! Ma ora ho tre settimane di un tempo un po' più elastico e così ritorno qui, tra queste pagine, per condividere diverse cose. La prima è quella della nascita di Becky! questa splendida capretta tibetana che ha solo un paio di giorni di vita e che è venuta al mondo nella fattoria ( si fa per dire! ) di un mio nipote, allevatore amatoriale di cani di razza e che da qualche mese ha fatto del suo lavoro, una famiglia allargata a...oche, capre, anitre, galline e quant'altro del regno animale possa attraversare la sua vita insieme alla sua compagna di vita che condivide con lui questo grandissimo amore. Ecco, ieri, aprendo la posta trovo l'annuncio della nascita di Becky! Splendida per me...sensibile a questo tipo di annunci perché ho già due caprette da più di dieci anni che fanno parte della nostra...clausura e che vivono felici nel nostro giardino, anche se dentro un piccolo spazio lasciato libero solo per loro e per le galline...per limitare i danni eventuali e già avuti in passato a causa di una incauta e generosa libertà concessa nei primi tempi del loro arrivo tra noi!!! La tenerezza che emana Becky accanto a sua madre è solo tutta da guardare! Mi piace pensare che la natura non finirà mai di trasmetterci la bellezza, la tenerezza, la bontà, la delicatezza, la simpatia di cui spesso abbiamo bisogno per arrivare fino alla fine della giornata senza doverci dire, magari davanti allo specchio, che la vita è solo un incidente di percorso tra le doglie del parto e l'agonia della morte. Eppure c'è troppa gente che non riesce a guardare, a cogliere emozioni e a scoprire i segni evidenti di un sogno possibile: si, forse possiamo ancora sognare di ritrovare un Italia capace di autentica democrazia, capace di accoglienza e di servizio, di laboriosità e di arte, di politici veri e capaci di vivere una fede consapevole per essere stati scelti da chi ha avuto fiducia in loro per donare una risposta di speranza nel servizio dei fratelli. Questo l'hanno fatto nel dopo guerra i nostri padri e i nostri nonni . Hanno sognato, hanno creduto, hanno lottato , avranno anche sbagliato, ma hanno vissuto consapevoli che ogni loro piccolo contributo avrebbe fatto dell'Italia una grande casa per una grande famiglia. Allora...facciamo nascere piccoli o grandi sogni e prima o poi contempleremo la gioia di vederli realizzati.

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